giovedì 21 agosto 2014

Riaprire i libri, perché una continua lettura fa bene al cervello



 
SULMONA – Un libro al giorno non toglie il cervello di torno, anzi lo mantiene in allenamento. Leggere fa bene al benessere mentale della persona. Oggi è risaputo che gli esseri umani non leggono molto, non amano lasciarsi sprofondare fra le pagine di un libro. Un’arte e una consuetudine che si va perdendo e per averla bisogna essere educati. “ Ci vuole passione, ma anche metodo e costanza”, a dirlo i più veterani della lettura che hanno risposto al nostro sondaggio, riferendoci anche quali generi di testi prediligono sfogliare. I romanzi autobiografici sono quelli più gettonati, ciascuno poi coltiva le proprie passioni dai libri di avventura ai classici.



Il progresso delle neuroscienze, e in particolare le tecniche di neuroimaging, ci consentono di guardare dentro al cervello e vedere come questo si struttura in conseguenza dell’acquisizione o della perdita di competenze. La dislessia, ad esempio, è causata dall’alterazione delle fibre ottiche, i cosiddetti “nodi”. Parte dunque proprio dalla scienza l’invito a leggere da bambini e l’appello a leggere di più.





Andrea D’Aurelio
http://www.ondatv.tv/