SULMONA - ll giovane musicista e compositore Patrizio Maria
D’Artista ha firmato la colonna sonora del remake teatrale di “Kramer contro
Kramer”. Il debutto dello spettacolo è il 4 ottobre al Teatro delle Muse di
Ancona e andrà in tournèe in tutta Italia fino a gennaio 2013 per poi
riprendere a settembre 2013. La regia è affidata al noto Patrick Rossi Gastaldi,
regista e attore teatrale dalla pluridecennale esperienza, famoso ai più per
essere stato anche professore nel
programma “Amici” di Maria De Filippi, che insieme alla produzione, la
“Teatro e società” di Pietro Mezzasoma, hanno fortemente voluto il musicista
sulmonese riconoscendone le grandi potenzialità sin dai primi contatti avvenuti
mesi fa. Patrizio Maria D’artista non ostante i suoi 26 anni ha già alle spalle
una lunga carriera da musicista, arrangiatore e compositore. Dopo aver sorpreso
tutti con il raffinato concerto-spettacolo nel 2010, “Il colore del tempo”, che
lo ha portato anche a fare una esibizione in tv su rai uno ad “Una notte per
Caruso”, si è poi ripetuto con un'altra
e ancor più emozionante performance nel concerto-spettacolo “Io sono vivo ” nell’ottobre del 2011 diretto
dal regista, ballerino e coreografo di fama mondiale André De La Roche, mettendo
in mostra tutte le sue doti cantautoriali e musicali davanti al numeroso
pubblico del Palazzetto dello sport di Sulmona. Ora un nuovo percorso che non
taglia con il passato ma lo arricchisce essendo entrato in un mondo, quello del
Teatro, che per i musicisti, e a maggior ragione per i giovani musicisti, è da
sempre ostico e quasi impenetrabile. Lo spettacolo è l'adattamento del romanzo
americano di Avery Corman, immortalato dal film di Robert Benton del 1979, con
Dustin Hoffman e Meryl Streep vincitore di quattro premi Oscar e in questa
rivisitazione teatrale vede la presenza di due grandi attori: Daniele Pecci che
oltre al teatro conta numerosi film tra cinema e tv, e Federica Di Martino
attrice teatrale molto raffinata. L’opera racconta le vicissitudini che fanno
seguito alla separazione di una coppia e la crescita del bimbo di sei anni.
Padre e figlio superano con qualche difficoltà la nuova situazione, poi si rifà
viva la madre e l'affidamento del figlio finisce in tribunale. La commedia
imposta un avvincente dibattito in cui tutti si possono identificare e in cui,
come nella vita, dire chi ha torto e chi ha ragione è molto azzardato. Questa nuova avventura segna per l’artista
sulmonese un grande successo personale che sicuramente da lustro alla sua città
e da ragione a tutti quelli che avevano creduto fortemente nei suoi progetti
musicali.
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