mercoledì 23 novembre 2011

I Promessi Sposi: elegantemente...cultura!

I Promessi Sposi: elegantemente...cultura!




I Promessi Sposi: elegantemente...cultura!
E’ stato presentato come uno dei migliori musical italiani, richiesto persino a Broadway, “non ha nulla da invidiare alle produzioni americane”.
I Promessi Sposi (sottotitolato “Opera moderna dal romanzo di Alessandro Manzoni”) regia, testi e adattamento testi di Michele Guardì è davvero un kolossal del genere musicale.
Le scenografie di Luciano Riccieri, i costumi di Alessandro Lai, le musiche di Pippo Flora, la consulenza agli arrangiamenti di Sergio Cammariere e l’orchestrazione e direzione di Renato Serio, senza ombra di dubbio fanno di questo spettacolo il frutto ben riuscito di un lavoro lungo e accurato e ogni settore merita di essere menzionato.

Continui cambi scenografici, pannelli imponenti come nel teatro d’Opera, dinamici come nei musical del West End londinese o di Broadway più moderni affinato, si integrano con le videoproiezioni in un connubio classico/moderno raffinato e accattivante mai stucchevole né eccessivo.
Costumi dettagliati. Lo studio dei colori e dei modelli denotano una profonda ricerca storica, così come i gioielli scelti e realizzati da uno dei più grandi maestri orafi delle dive cinematografiche (Gerardo Sacco) e luci attente (firmate Marco Macrini) diventano sulla scena un quadro ben bilanciato e dinamico. E ancora gli oggetti scenici, tavoli, prigioni, festoni, non c’è niente che non si muova o che non prenda vita nelle mani dei danzatori.
Quasi tre ore di musica e colori, di ritmi incalzanti intervallati da quelli più romantici, belle coreografie contemporanee e originali (forse a tratti troppo difficili per il livello del corpo di ballo) realizzate da Martino Muller. Insiemi convincenti, rappresentano un popolo partecipe e coinvolto direttamente nella storia. Festoso, arrabbiato, combattivo e triste a seconda degli eventi storici.
La Regia di Michele Guardì è attenta, presente. L’occhio di un “padre” accorto, che cresce un figlio con dedizione – e non potrebbe essere altrimenti per uno show che ha avuto 12 anni di “gestazione” - . Così come efficacemente sono stati maneggiati i testi originali di Alessandro Manzoni. Materiale scottante, che Guardì riesce a semplificare e mettere in musica senza perdere nessuno dei passagi salienti né della poesia che l’originale conserva in sé.
L’Addio monti, la presentazione della Monaca di Monza, la morte di Cecilia, la conversione dell’Innominato e molti altri sono i momenti di grande pathos, che culminano nell finale in cui una pioggia catartica spazza via la peste e la malvagità dei cattivi. La Peste porta a compimento quella giustizia che Renzo vorrebbe farsi da sé. E la mano di Dio guida il resto nella giusta direzione “Dio non toglie mai una gioia ai suoi figli se non per darne loro una più grande” (A. Manzoni).
Probabilmente troppo frettolosa solo la conversione di Don Rodrigo, che in maniera tempestiva e quasi immediata, si redime ai primi accenni di una Lucia disperata. Per il resto tutto è ben definito, ogni personaggio, carattere, emerge con chiarezza che renderebbe questo spettacolo un’ottima lezione propedeutica alla lettura dell’opera originale di Manzoni anche per i più giovani.
Le voci sono tutte eccellenti, nessuna esclusa. Lucia (Noemi Smorra), un usignolo sebbene non troppo espressiva, Renzo (Graziano Galatone) voce determinata, La Monaca di Monza (Rosalia Misseri), carnale ed emozionante, l’Innominato (il bravissimo Vittorio Matteucci sempre presente nelle grandi produzioni – lo ricordiamo in “Notre Dame de Paris”) e Don Rorigo, l’ormai affermatissimo Giò Di Tonno, entrambi interpreti sapienti e commoventi e non ultima, Chiara Luppi, una Perpetua che però emerge nell’altro ruolo, quello della Madre di Cecilia, commovente nel suo assolo con la bimba morta di peste tra le braccia.
Ancora in scena al Gran Teatro di Roma fino al 27 novembre e poi in tournée in tutta Italia, ci auguriamo che questo splendido prodotto possa approdare davvero a Broadway aggiustando solo di poco il tiro.
 

Tania Mastrangioli


http://www.teatro.org/

sabato 19 novembre 2011

Tootsie


Nicolas consiglia:
Tootsie: La vita dell'attore non è semplice, specie quando questo ha un carattere
scorbutico e prepotente. È questo succede in particolare a Michael Dorsey, attore
dalle grandissime capacità ma sempre in contrasto con registi e produttori.
Costretto a lavorare come cameriere per vivere, aiuta amici attori a prepararsi per le
audizioni, ma quando si ritrova ad accompagnare l'amica Sandy al provino per una
serie televisiva decide di provare anche lui. Si presenta così travestito da donna con il
nome di Dorothy... ottenendo la parte!
Il film è datato 1982, diretto da Sydney Pollack con un cast stellare composto da
Dustin Hoffman, Jessica Lange, Bill Mrray e lo stesso Pollack.
Un film divertentissimo, veloce, ricco di sorprese e vitalità, un misto di amore e
finzione.
Un premio oscar e tre Golden Globe.

domenica 23 ottobre 2011

Marco fai buon viaggio!


Nel modo più banale possibile, se n'è andato oggi, al secondo giro del gran premio di Sepang, il pilota meno banale (con Rossi), della MotoGp. L'incidente che ci ha portato via Marco Simoncelli, in avvio di una gara che aveva detto di voler vincere, è di quelli che non si possono prevedere e che non si possono evitare. Rivedendolo, sembra più un incidente stradale, di quelli che possono capitare al motociclista di tutti i giorni. 

Su quello che è successo a Sic (il suo soprannome per tutto il mondo della moto) ci saranno sicuramente discussioni e polemiche, come sempre accade quando muore un pilota: ma in questo caso, davvero più che mai, la fatalità è l'unica responsabile della tragedia: la scivolata del Sic sembra innocua, quasi sia già al rallentatore prima dei replay, qualcosa che in carriera gli sarà capitata centinaia di volte. Probabilmente le gomme erano ancora fredde (la gara era appena iniziata) in una Malesia stranamente fresca, in questi giorni, contrariamente al caldo afoso classico di questo Gp.

Se Marco avesse lasciato subito la moto, probabilmente non sarebbe stato travolto dall'incolpevole Colin Edwards, che, oramai pare quasi certo, con la sua gomma anteriore, passandogli sul collo, gli ha provocato il distacco del casco e anche, a quanto pare, un trauma fatale alla spina dorsale. Probabilmente, però, al contrario di tanti altri incidenti nel mondo dei motori, questo non lo si poteva davvero evitare. E come sempre succede quando accadono drammi del genere, si pensa al destino, agli allacci curiosi e crudeli con il recente passato.

Proprio a Sepang, nel 2008, Sic aveva vinto il suo primo e unico mondiale, quello in 250, che gli avrebbe permesso di fare il salto nella classe regina, con la possibilità, assieme a De Angelis, di giocarsi di lì a poco la pesante eredità di Valentino Rossi. E proprio uno dei due piloti coinvolti nell'incidente di questa mattina è Rossi (uscito illeso, tanto da aver continuato per quasi un giro la corsa) dal quale Sic era stato quasi sgridato, poco tempo fa, dopo qualche sportellata di troppo in pista,. Tra i due, poi, era tornato quasi subito il sereno, con un paio di battute a distanza che avevano sciolto la tensione. 

Proprio qualche giorno fa, Marco aveva ottenuto dalla Honda la moto ufficiale per il 2012,un riconoscimento per il suo crescendo, dopo il secondo posto in Australia della settimana scorsa. Sic si era insomma conquistato la fiducia dei giapponesi: magari, già dal prossimo anno, avrebbe potuto vincerlo lui, il mondiale.

Per Marco, una grande chance, orchestrata dal suo manager-amico Carlo Pernat (per Sic un vero punto di riferimento) che gli avrebbe permesso di capire e far capire se realmente fosse lui, dopo Rossi, il futuro italiano della Moto Gp. Rispetto a Valentino, aveva vinto meno, molto meno, nelle classe inferiori, ma come Valentino, oltre ad essere uno con la stoffa della superstar, aveva quella simpatia innata, quel modo di fare che ti faceva subito venir voglia di scherzare e parlare con lui come se lo conoscessi da anni. Ed in questi mesi, che per Rossi sono stati tra i più bui e difficili della carriera (anche a livello mediatico) veniva quasi da ringraziarlo, Sic, per quello che poteva dare e dire a tutti quelli che avevano bisogno di spunti per tenere vivo il motomondiale.

Coriano, dove è nato Sic, dista da Tavullia, casa di Vale, sette chilometri, forse nemmeno, e anche se una si trova in Romagna e l'altra nelle Marche, possiamo dire che la terra sia la stessa, quella dei grandi appassionati di moto, quella che ha dato e continuerà a regalarci eccellenti piloti, per riempire di passione le nostre domeniche casalinghe. La cadenza della parlata dei due è poco diversa. E così, riascoltando le battute di Rossi e quelle di Simoncelli, viene ancora di più alla mente quello che poteva essere e non sarà mai, un duello all'ultima curva, all'ultimo punto, per sancire il passaggio di consegne.

Tra l'altro, oltre alla simpatia, alla classe, alla stravaganza, in moto, entrambi, avevano il problema dell'altezza, che non ti facilita certo, per una questione di baricentro. Rossi,a dire il vero meno pesante di Simoncelli, era riuscito, sin da subito, dipingendo le curve con uno stile da maestro, a risolvere il tutto; Simoncelli, invece, stava ancora lavorando sul problema. Le tante cadute dell'ultimo biennio lo dimostrano, così come i due podi arrivati in queste settimane, ci fanno capire che Sic stava arrivando alla soluzione di uno degli ultimi ostacoli che lo dividevano ancora dal gradino più alto del podio in MotoGp. Che adesso, per certi versi, almeno per noi rimarrà vuoto per sempre.

venerdì 21 ottobre 2011

FINE DEL MONDO IL 21 OTTOBRE 2011: HAROLD CAMPING TRISTE PERCHE’ E’ ANCORA VIVO di Jacopo Lupi

Terza predizione di fila sbagliata per Harold Camping, il pastore che aveva previsto per oggi, 21 ottobre, la fine del mondo.  Per la verità non è nuovo a queste improvvisazioni di cabaret: infatti  Camping aveva recentemente annunciato la fine del mondo per il 21 maggio scorso, ma ha dovuto correggersi spiegando che aveva fatto un errore di calcolo nelle sue valutazioni numerologiche, e ha spiegato che la data giusta era invece il 21 ottobre 2011.

sabato 15 ottobre 2011




La bellezza del Somaro:

Un architetto di successo, Marcello, e sua moglie, la psicologa Marina, sono felici che la relazione tra la figlia Rosa e un suo coetaneo sia finita. Per il ponte dei morti, la famiglia si prepara a conoscere il nuovo fidanzato della ragazza ignari che questo sia Armando, un signore ultrasettantenne.

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venerdì 14 ottobre 2011

IL “BRIC” CHE AVANZA: L’IMPETUOSA ASCESA DELLE QUATTRO NUOVE POTENZE MONDIALI. di Claudio Tuteri




Tutto iniziò con la creazione di un acronimo volto ad indicare i Paesi che più di altri avevano segnato ottime performance nella crescita economica, in un contesto mondiale segnato dalla crisi. Così, il noto economista della Goldman Sachs, Jim O’Neill, ebbe la felice intuizione di raccogliere le iniziali di questi Paesi per unirli in una sola parola, BRIC per l’appunto; i Paesi in questione sono Brasile, Russia, India e Cina, ai quali, opinione diffusa, va aggiunta una S, trasformando l’acronimo in BRICS, per via della forte crescita del Sudafrica, che ha fatto guadagnare alla nazione Africana un posto d’onore in co-abitazione con le quattro neo-potenze economiche mondiali.

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CORSO DI SCRITTURA CREATIVA
 a cura di ABRUZZO ON AIR
come scrivere bene e non inciampare nelle parole

Nel video della prima lezione introduzione dello scrittore Beppe Severgnini; a chiusura del video lo scrittore Fabio Volo ci leggerà “La Nostra paura più profonda”(N.Mandela).
PREMESSA
Ragazzi buon giorno a tutti. Questa è la prima puntata del corso di scrittura creativa, un corso che però chiamerei più un “non”corso, perché parte dall'idea che chi insegna, cioè io, deve ancora imparare molto; questo vuole essere più un incontro con chi, come me, vuole raccontare le proprie esperienze e facilitare il compito a chi si butterà nell'affascinante mondo della scrittura.



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http://corsodiscritturacreativa.blogspot.com/

venerdì 7 ottobre 2011

Io sono vivo Live Tour 2011. Percorso eclettico d'arte.





Data Zero per lo spettacolo Io Sono Vivo il prossimo 8 ottobre alPalazzetto dello Sport di Sulmona.

Dal centro dell'Abruzzo partirà la tournée di questo concerto/spettacolo che ci sorprenderà per la sua poliedricità.

Patrizio Maria D'Artista, protagonista e musicista eclettico, ha pensato ogni singola nota di questo concerto in cui ogni gusto verrà soddisfatto. La taranta si incontra con il reggae, voci tenorili si abbracciano con quelle rapper. Le cornamuse subentrano alle percussioni, il pianoforte alla batteria. Un mix "rotondo", assortito e ben screziato.
La regia è affidata ad un nome internazionale: 
André De La Roche, ben noto a chi si interessa di teatro e danza. Sì, perché nel concerto, nulla è lasciato al caso e alcuni brani verranno acompagnati dalle coreografie di De La Roche.

Il fil rouge che legherà tutti questi brani, sarà una storia di vita. Un viaggio tra mondi e culture, esperienze ed emozioni. Una viaggio che porterà alla crescita, alla maturità e alla consapevolezza.

Il progetto si è avvalso anche della preziosa collaborazione di VIncenzo Incenzo per quanto concerne i testi e di 
Phil Palmer per gli arrangiamenti alla chitarra. Artisti ospiti, giovani ma già di caratura internazionale, conferiscono a questo concerto/spettacolo tutta la freschezza e il brio che rende speciale il progetto: Raydel Francisco, voce calda per le "incursioni" dal sapore latino/rap, il tenore Giordano Lucà, una vera e propria rivelazione e di cui certamente sentiremo molto parlare, la preziosa violinista Zita Barbara Petho e il tastierista Ernesto Ghezzi.

Perciò chiudete gli occhi e "vedete la musica"...solo così Patrizio Maria D'Artista potrà ritenersi soddisfatto  e avrà raggiunto il suo obiettivo.


IO SONO VIVO
8 ottobre 2011 – ore 21:00
Palazzetto dello Sport
Sulmona via XXV Aprile
PREVENDITE: Ufficio Servizi Turistici Comune di Sulmona (Palazzo Annunziata, Corso Ovidio) 0864.210216 - 340.4872129 - newstage@libero.it

 

lunedì 3 ottobre 2011

CONTRO INFORMAZIONE DALL’ITALIA E DAL MONDO

CONTRO INFORMAZIONE DALL’ITALIA E DAL MONDO




Bossi: «Troppi parlano a vanvera» Prendete me, ne sono l’esempio!





Berlusconi: "Non mi occupo della legge elettorale" Ho molte figlie a cui badare!


Napolitano: "La Costituzione va amata e rispettata" Appena la finite di scrivere inviatemi una copia




Droga nei pupazzi di Winnie Pooh: un asilo si trasforma in rave party..Le maestre non capiscono.




Marco Mengoni, l’intervista: «Ho deciso, ricomincio da zero» “Io e Renato ci amiamo”




Francesco Facchinetti, l’intervista: «Star Academy è il papà di tutti i talent vocali, per chi ha o cerca il proprio talento» Io sto ancora cercando il mio…




AMORE METALLICO : Giovane rapina e violenta un distributore automatico





ECCESSO DI ZELO: Ha bevuto troppo: fa guidare il figlioletto tredicenne, mentre lei pomicia con il fidanzato sul sedile posteriore

QUARTA FESTA DELL'AMICIZIA A FOSSA





FOSSA(AQ)- Il 16 Ottobre 2011, avrà luogo la quarta edizione della Festa dell'Amicizia a Fossa. Alle ore 16 verra celebrata la SS MESSA presso la chiesa di San Lorenzo, presieduta da S.E.FRANCIS CARDINALE ARIENZE; alle ore 17.30 sempre nella chiesa di San Lorenzo, un fantastico spettacolo, un CONCERTO GOSPEL con "The Mosaic Gospel Boat", un grande evento musicale che "vi invita a navigare insieme ai suoi caleidoscopici colori, espressione della diversità delle culture presenti nel mondo, per trasmettere uniti la bellezza e la gioia dell'arcobaleno che ne scaturisce come dono dell'Amore di Cristo". Alle ore 20 la giornata terminerà con la cena dell'amicizia presso la sala polifunzionale nel villaggio MAP SAN LORENZO, con la straordinaria partecipazione del baritono CLEMENTE FRANCIOSI.

giovedì 29 settembre 2011

IN CASA INAGIBILE DICHIARAVA TRASFERIMENTO, ANZIANA DENUNCIATA

notizia from centroabruzzonews

OFENA – Denunciati anziana di Ofena e 5 persone di Goriano Sicoli. Aveva dichiarato di essersi trasferita in un’altra casa, mentre continuava ad abitare nella sua di residenza, nonostante fosse inagibile e classificata E a causa del terremoto, percependo indebitamente il contributo dell’autonoma sistemazione pari a 12 mila euro. E’ stata denunciata alla Procura di Sulmona dai carabinieri di Capestrano una donna di 89 anni.
Anche a Goriano Sicoli scoperte e deferite dai militari della locaòle stazione 5 persone perché occupavano
le proprie abitazioni inagibili, violando l’ordinanza del 6 aprile 2009 emanata dal sindaco.

"AL LADRO!" COMMERCIANTE INSEGUE RAGAZZA

notizia from: centroabruzzonews 



SULMONA- Inseguimenti animano il centro storico sulmonese al crepuscolo tra lo stupore di molti curiosi e passanti. Ore 19.30 circa. E’ uscito dal suo negozio lungo corso Ovidio urlando e chiedendo di fermare quella ragazza che avrebbe portato via della merce dalla sua boutique. Il proprietario del negozio riesce ad afferrarla intimandole a brutto muso di mollare le cose che stringe tra le mani. Lei scappa. La rincorrono in due, l’agguantano all’incrocio di via Mazzara, ma lei
tenta di divincolarsi pronta per infilarsi in via Ancona in preda ad una crisi di pianto. I molti passanti, intanto, che affollano il tratto di corso assistendo alla scena, chiamano il 113 che arriva subito. Sul posto giunge anche il 112.
Le forze dell'ordine raggiungono la ragazza ,di cui ancora non si conosce l’identità, e la portano via. “Non è la prima volta che mi capita in questi ultimi tempi” ha affermato stizzito il commerciante. Qualcuno scuote tristemente la testa tra i presenti.G.S.

mercoledì 28 settembre 2011

CONCORSO IPPICO NAZIONALE: TRIONFO PER SULMONA


di Jacopo Lupi
Ottime prove per gli atleti del centro Ippico il Morrone di Sulmona

Si è concluso ieri il Concorso Ippico Nazionale di tipo “A” di Salto Ostacoli che si è svolto a Chieti scalo presso l'Area Teaterno dal 23 al 25 settembre 2009 . Le gare iniziate venerdì hanno visto numerosi concorrenti provenienti da diverse regioni del centro Italia.
L'Area Teaterno come ormai di consuetudine, ha proposto una manifestazione di alto livello tecnico sopratutto dopo il maquillage effettuato per dei Giochi del Mediterraneo, tutta la struttura risulta all'avanguardia. Il fiore all'occhiello è senza dubbio il campo fornito dalla società tedesca OTTO poi volata negli Stati Uniti per costruire i campi che ospiteranno i prossimi mondiali del 2010; anche il parco ostacoli di costruzione Tedesca è spesso usato nelle coppe del mondo di salto ostacoli.
La manifestazione ha avuto il suo culmine con il Gran premio ultima gara della manifestazione.
Sulmona era presente a questi campionati con il "CENTRO IPPICO IL MORRONE" guidato dall'istruttore Andrea Betakova e, con prove avvincenti e all'ultimo respiro ha confermato meritatamente la sua supremazia sul piano locale e regionale, e le ottime premesse per il futuro in campo nazionale.
Nella categoria B60 l'ormai confermatissimo Antonio Genovese su Bandit regala a Sulmona un altra grande prova: secondo nella giornata di venerdi, con solo un errore per lui, e primo con due percorsi netti nelle giornate di sabato e domenica. Nella categoria B100 Silvia Soccorsi su Velvet dopo il percorso netto di venerdi, conquista il quinto posto sabato e prima exequo domenica. Una grande prova anche per Letizia Laporta su Califfo, seconda al barrage sabato, e un piccolo errore domenica. Valentina Grimaldi, pluricampionessa regionale in dressage, risolve i suoi piccoli problemi con il nuovo cavallo, Cadar, giovane e ancora da formare, regalando un bellissimo percorso nella giornata di domenica che fa ben sperare per il futuro. Andrea betakova commenta così il risultato ottenuto:" qualche medaglia di più, qualche medaglia che ci aspettavamo e non è arrivata ma in complesso è andata molto bene"; mentre il padre del giovane Antonio Genovese, contentissimo per il risultato ottenuto ringrazia il Centro Ippico il Morrone dando lustro soprattutto all'istruttore che ha saputo preparare gli atleti in maniera impeccabile.
Un ottimo risultato per Sulmona e per l'equitazione abruzzese.

martedì 27 settembre 2011

CHI FA DA SE.... CLIENTE SVENTA RAPINA IN UFFICIO POSTALE di Jacopo Lupi


PESCARA- Questa mattina a Pescara, nell'ufficio postale di via Tirino, in zona San donato, all'improvviso a rompere la quiete mattutina, tre uomini con il volto coperto da passamontagna, hanno fatto irruzione. Subito si sono diretti verso il cassiere per intimargli la consegna dei soldi ma all'improvviso un cliente, approfittando della disattenzione dei malviventi nei suoi confronti, ha preso una spranga di ferro usata per delimitare la fila e ha cominciato ad aggredire i tre mettendoli in fuga.

CHI FA DA SE.... TENTA DI DIFENDERE LA FIDANZATA MA E' PRESO A SPRANGATE DAL BRANCO


AVEZZANO - Tenta di difendere la fidanzata e viene pestato dal branco davanti a un locale ad Avezzano. Un trentenne di Gioia dei Marsi e' finito in ospedale dopo essere stato aggredito sabato sera da un gruppo di marsicani che, nonostante le indicazioni della vittima, non sono stati ancora identificati. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Avezzano e gli agenti del commissariato. Secondo il racconto dei testimoni, all'interno del locale un gruppo di giovani del posto avrebbe infastidito la
 ragazza del ferito. I due stavano festeggiando un compleanno. La lite si sarebbe spostata all'esterno e il marsicano sarebbe stato picchiato a sprangate, riportando lesioni al volto, diverse fratture e un trauma cranico. E' stato richiesto l'intervento delle forze dell'ordine che hanno avviato le indagini. Il ferito e' stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Avezzano in gravi condizioni. Per lui la prognosi e' di cinquanta giorni. L'episodio e' avvenuto sabato sera ma le forze dell'ordine hanno tentato mantenere il piu' stretto riserbo.

LA MAGGIORANZA CHE NON C'E'


Consiglio: la maggioranza "scappa" prima del tempo
Sciolto per mancanza del numero legale il consiglio comunale di Sulmona. L’Assise, infatti, è rimasta senza la maggioranza dopo che lo stesso presidente Nicola Angelucci aveva invitato uno stordito centrodestra ad uscire dall’Aula per evitare imbarazzi procedurali e per rispondere alla richiesta del sindaco che si era detto esausto.  A invitare alla porta la maggioranza di palazzo San Francesco è stato il consigliere Alessandro Maceroni (Fli) che ha contestato la superficialità con cui stava per essere approvata la delibera (votata all’unanimità in commissione) di cessione delle quote di Sviluppo Italia Abruzzo, che potrebbe far perdere 20mila euro al Comune senza ragione. L’abbandono dell’aula ha comportato lo slittamento della discussione sui fondi Fas e quella, già in qualche modo preventivata, delle norme tecniche di attuazione. Si torna a palazzo San Francesco, in seconda convocazione, lunedì prossimo

BEGAN BERLUSCONI





Began e la prima notte con il premier «Era come se mi ipnotizzasse» "con banconote da 500 che non avevo mai visto in vita mia"

FACCIA A FACCIA



Tremonti e Berlusconi due ore faccia a faccia....per vedere chi ride per primo

TOTTI E LA PANCHINA



Totti e gli auguri dei tifosi a Trigoria «Giocare altri 5 anni? Perché non 10?» "tanto sto in panchina!"

CHI HA (DAVVERO) PAURA DI UNA NUOVA BOLLA TECNOLOGICA?



Da qualche tempo, nella dorata Silicon Valley californiana, non si vedeva tanto entusiasmo; dopo lo sgonfiamento della bolla delle cosiddette dot.com, fine anni novanta, i risultati delle aziende hi-tech erano tornati ad essere tutto sommato soddisfacenti, nonostante la crisi in atto e la paura di nuovi crolli borsistici. Eppure, giura chi è stato in quelle zone californiane, si avvertiva un forte bisogno di una scossa, di un’ondata di entusiasmo euforico e coinvolgente, per dare nuovamente lustro ad un settore, ad una valle, ad una filosofia di vita, ad un intero comparto (il tecnologico) dell’economia statunitense; la Silicon Valley è anche questo, un eldorado che negli anni novanta è stato croce e delizia degli investitori americani e di tutto il mondo. Qualcuno si spinge oltre, affermando di aver visto cartelli sulle porte delle infinite aziende della Valley con su scritto “AAA cercasi nuova bolla su cui investire”; certo, considerato lo stato di salute dell’economia mondiale, appena uscito, per di più malconcio, dalla bolla immobiliare del 2008 e con epicentro proprio gli Stati uniti, può risultare improbabile tanto azzardo, ma sembra che la voglia di cavalcare l’onda sia tanta.
Nonostante ciò, vedendo i numeri relativi la collocazione in borsa del social network professionale “LinkedIn”, un po’ di timore è lecito, il dubbio che una nuova bolla stia crescendo in modo artificioso è reale, così come la paura degli investitori che rischiano, in un futuro prossimo, di restare in mano con contratti azionari di poco valore. I numeri ci dicono che LinkedIn, a fronte di un fatturato da 243 milioni di dollari, ha piazzato sul NYSE ben 7,84 milioni di azioni dal valore di 45 dollari ciascuna; fatto un rapido calcolo si nota come il valore totale attribuito a LinkedIn sia stato di 4.3 miliardi di dollari, ben 45 volte il suo valore reale.
 LinkedIn potrebbe fare solo da apripista a tutta una serie di social network in rampa di lancio, pronti ad essere quotati con valutazioni super; Facebook è l’esempio più eclatante, seguito a ruota da Twitter, entrambi scambiati sul mercato secondario con un volume pari rispettivamente, a 76 e 7,7 miliardi di dollari. Tanto, troppo per chi fattura non più di 2 miliardi annui.
La cronaca ci dice che LinkedIn ha visto moltiplicare il suo valore in modo esponenziale, toccando il massimo intraday a 122 dollari per azione, più del doppio della quotazione di partenza, con il conseguente risultato che quella notte in molti sono diventati ricchi. Un mucchio di soldi per chi ci ha creduto: veloci, facili e tanti. Un cocktail perfetto per gli speculatori, meno per i più prudenti analisti.
E oggi? Il titolo si attesta sui 71 dollari per azione, ma molte società di consulenza puntano su ulteriori ribassi.
I dot.commers, i nuovi cavalcatori dell’ondata hi-tech, farebbero bene a stare attenti da tanta euforia, per non ripetere gli errori del recente passato e soprattutto per trarne insegnamento. Gli Stati Uniti non possono tollerare un altro scandalo finanziario sviluppatosi sul loro territorio, ne varrebbe credibilità e rispetto nell’intero mondo finanziario. I social network sono stati una rivoluzione sociale, questo è indubbio, se ad ogni click corrispondesse un dollaro le valutazioni sopra citate sarebbero reali; ma l’equazione non regge, almeno per il momento. Chiaro che siamo di fronte ad un settore dal potenziale enorme ed ancora in fase di crescita, ma è necessario uno sviluppo attento e sostenibile per i bilanci delle aziende coinvolte così come per gli investitori. In altre parole, bisogna andarci piano.
Da oggi, forse, il nuovo mantra di wall street, come indicato dal “wall street journal” sarà “proteggi e preserva”. I guadagni, così come la credibilità internazionale.


Claudio Tuteri

domenica 25 settembre 2011

FINALMENTE IL COMUNE BATTE CASSA! SPERIAMO CHE I SOLDI NON SERVANO SOLO A RISARCIRE IL SINDACO NELL'ESERCIZIO DELLE SUE FUNZIONI


di Jacopo Lupi
Varchi elettronici, boom di multe in una settimana
Felice di sapere che il sistema del “vigile elettronico” funziona più del vigile umano, e punisca il trasgressore senza fare distinzione alcuna, di sesso, parentela o carica politica, e che stia finalmente facendo battere cassa al comune di Sulmona, che piange da anni (ma poi risarcisce i danni al Sindaco). Non voglio assolutamente commentare la notizia delle numerose multe nel giro di pochi giorni, è giusto punire chi non rispetta la ztl; mi vorrei soffermare su un aspetto che reputo molto più importante. Ora che stanno arrivando i soldi e continueranno ad arrivare a mio parere, visto che da sempre la ztl non è mai stata rispettata da nessuno, cosa farà ora il  comune? Intenderà ascoltare di più i cittadini andando a vedere quale è la situazione di degrado, sporcizia e cattivi odori in via Papa Innocenzo VII, via della Rocca, via Quercia, via Murata, via Scudieri, via Persico e parte della Circonvallazione Orientale. Intenderà dare voce alle innumerevoli lettere inviate dai contadini,lavoratori e dei clienti del "centro ippico il morrone" (in zona COGESA) che quotidianamente si trovano a vivere in una situazione impossibile (camion che vanno e vengono da una cava nelle vicinanze, in una strada di larghezza non a norma e piena di buchi e fossi)? Intenderà, in oltre, far partire "i lavori" di ristrutturazione del teatro ( unico centro di cultura rimasto)? Farà qualcosa il comune o batterà solo cassa nell'esercizio delle sue funzioni? Ai post l'ardua sentenza.

giovedì 22 settembre 2011

DALL'ITALIA E DAL MONDO


Berlusconi: «Le escort? Sono sereno Me ne sono fatte otto? Scherzavo» “Non erano escort, e non erano nemmeno 8!”




Candidata all'Eliseo: "Amo girare nuda..." Berlusconi la vuole al PDL



Esteri Libia, Gheddafi è fuggito da Sabha dopo la resa Le forze lealiste allo stremo, la Nato: "Vinciamo in tre mesi" “Non continuativi!”

CITTA' SANT'ANGELO: BIMBA SCHIACCIATA DA STATUA


CITTA’ SANT’ANGELO - Stava giocando insieme alla sorellina con quella statua di bronzo, forse salendo e scendendo giù da quell’enorme acrobata che cammina sulle mani.  Lo stesso che con i suoi 200 chili di peso l’avrebbe uccisa.
Saranno forse le telecamere di videosorveglianza dell’Outlet Village di Città Sant’Angelo a dire esattamente come è morta la piccola Catherine Wassilissa, 5 anni appena compiuti, schiacciata dalla statua in una delle piazzette del centro commerciale.
Il dramma si è consumato intorno alle 16.15 di ieri pomeriggio. La madre, che era lì a due passi, non ha potuto far nulla se non lanciare un urlo lancinante e prendere in braccio la sua bambina, già in una pozza di sangue e priva di vita. Inutili sono stati infatti i soccorsi dell’ambulanza  e dell’elicottero del 118 giunti sul posto. Catherine era già morta.

“L’ATTACCO DI SPINA” FUNZIONA, IL SULMONA SI ILLUMINA!



Sulmona-spal lanciano 2-0
SULMONA - Il Sulmona batte la Spal Lanciano per 2 - 0 e conquista il primato in classifica.Gli uomini di mister Spina hanno vinto la gara in virtu' delle due reti realizzate da Pizzi nel primo tempo e da Iaboni nella ripresa. Il Sulmona parte di slancio, ma gli ospiti, ben disposti in campo, giocano a viso aperto dimostrando di esserci sul piano del palleggio. Chi si aspettava una goaleda contro una squadra di ragazzini deve ricredersi immediatamente. Alla mezz'ora ovidiani in vantaggio; angolo di Iaboni mischia in area che Pizzi risolve sotto porta (1-0). Ripresa. 3' st: Cammarata viene steso dal limite; Iaboni insacca la punizione all'incrocio dei pali (2-0). Nella foto l'esultanza dei sulmonesi. Il Sulmona tira i remi in barca e gestisce il risultato in prospettiva Cologna. Con questa vittoria il Sulmona sala in vetta alla classifica del campionato di eccellenza in coabitazione con altre due squadre, il Montorio ed il Francavilla.

mercoledì 21 settembre 2011

Terremoto: chiusa inchiesta ricostruzione Torre de' Passeri Tredici gli indagati, per accusa fatture furono gonfiate


21 settembre, 14:50
(ANSA) - PESCARA, 21 SET - La Procura di Pescara ha chiuso l'inchiesta sulla presunta truffa nella ricostruzione post sisma del 6 aprile 2009 a Torre de' Passeri (Pescara), che il 14 marzo scorso ha portato agli arresti domiciliari l'allora responsabile dell'Ufficio tecnico del Comune, Paolo Arditi, due professionisti e quattro imprenditori.

L'avviso di conclusione delle indagini e' stato firmato dal pm Gennaro Varone. Tredici in totale gli indagati, accusati a vario titolo di falso ideologico e truffa. Per l'accusa, sarebbero state gonfiate fatture e dichiarati lavori inesistenti.(ANSA).

Disabili: sindacati, fondi Comune Pescara per feste Natale Indignazione di Cgil, Cisl e Uil dopo tagli al sociale


21 settembre, 13:27
(ANSA) - PESCARA, 21 SET - Le segreterie provinciali pescaresi di Cgil, Cisl e Uil, intervenendo in merito alle risorse da destinare alle festivita' natalizie in Consiglio Comunale a Pescara, affermano che ''si parla di richieste per addobbi, concerti ed altro superiori ai 350mila euro''.

I sindacati ricordano di esser stati costretti, pochi mesi fa, ad ''organizzare una mobilitazione straordinaria per impedire il taglio di 470mila euro destinati all'assistenza ai disabili e alla non autosufficienza''. (ANSA).

IN BREVE DALL’ITALIA

di Jacopo Lupi

LAMPEDUSA




Lampedusa, scoppia la guerriglia Scontri tunisini-abitanti dopo le fiamme di ieri nel centro di accoglienza. Decine i feriti. Il sindaco De Rubeis: “Mi difendero!” “scapperò in Tunisia sperando che mi inseguano!”


BERLUSCONI E LE INTERCETTAZIONI



«Il Cavaliere usava i cellulari stranieri. Ma disse seccato: così fanno i mafiosi» “Ecco…appunto!”

BERLUSCONI E LE MANOVRE



«Inutile attaccare Silvio. Si è fatto da sé e deciderà lui come lasciare la scena» “Dichiarerà a reti unificate di sapere come abbattere il 50% della criminalità in Italia e il giorno dopo si costituirà!”


BIOPARCO





Nasce al Bioparco un cucciolo di leopardo iraniano. Gli Usa pensano ad una azione preventiva.

LE FORZE DELL’ORDINE HANNO PIU’ FORZA DI LUI di Jacopo Lupi



Non riesce a sollevare il sacco con la refurtiva. Il colpo salta e viene arrestato ad Avezzano

AVEZZANO- Stava tentando, in maniera molto maldestra, un furto all’interno di una abitazione in centro ad Avezzano, ma la refurtiva che aveva caricato in un sacco era troppo pesante per il suo esile corpo e nella fuga viene arrestato. Si tratta di un marocchino di 35 anni, Hassan Ez Zaytouni, senza permesso di soggiorno e senza fissa dimora. Intorno a mezzanotte, alla Centrale operativa della compagnia di Avezzano è arrivata una chiamata di un residente che ha visto una persona intrufolarsi nel garage annesso alla propria di via Pallanza. 
L’uomo ha prima tentato di prendere un motore nel garage dell’abitazione, poi visto la pesantezza ha optato per delle biciclette, anche queste però erano incastrate in un gancio. Dopo l’ennesimo tentativo maldestro e dopo svariati minuti per cercare di non andarsene a mani vuote e stato costretto a fuggire ma a qualche isolato più in là lo attendevano impazienti le forze dell’ordine che lo anno arrestato e portato nel carcere di Avezzano.

L’ABRUZZO E LE MARCHE NON SONO VELOCI di Jacopo Lupi


Alta velocità fa fuori le due regioni dagli investimenti, ma le imprese sono pronte e unite per dare battaglia
Polemica sull’esclusione del medio adriatico dagli investimenti per l’alta velocità. "La ventilata esclusione delle regioni del medio Adriatico dagli investimenti per l'alta velocita' ferroviaria ci vede fortemente contrari e pronti a dare battaglia. Le imprese di Abruzzo e Marche uniranno la propria voce per contrastare in tutte le sedi scelte strategiche destinate a penalizzare le nostre terre in modo irreparabile". E' quanto affermano, in una nota congiunta, la Cna dell'Abruzzo e delle Marche, secondo cui "occorre aprire al piu' presto un tavolo di confronto con i diversi soggetti istituzionali interessati (Ministero delle Infrastrutture, Regioni coinvolte, Trenitalia) per rivedere tutte le scelte in materia di investimenti ferroviari per i prossimi anni". "Appare oltretutto innaturale
e tutta da verificare, se confermata dopo le indiscrezioni di stampa - prosegue la nota congiunta - la scelta della Regione Puglia di agganciare la direttrice tirrenica dell'alta velocita', piuttosto che lavorare per un potenziamento di quella adriatica. Una scelta questa che, in ogni caso, taglierebbe definitivamente fuori tutti i territori intermedi, quali appunto quelli delle Marche e dell'Abruzzo, con conseguenze gravissime per la mobilita' delle persone e delle merci, condannate a una definitiva condizione di inferiorita' nelle due regioni. Soprattutto alla luce dei tagli che la manovra finanziaria del Governo ha inferto al trasporto pubblico locale".